Detrazione: 90% (ex 110% – aggiornato con D.L. n. 176/2022)
Scadenza: 110% 31/03/2023 per gli edifici unifamiliari (con il 30% dei lavori realizzati entro settembre 2022)
31/12/2025 per gli altri, con percentuale di detrazione a decrescere dal 2023 (decalage)
Cessione del credito e sconto in fattura: 31/03/2023 per gli edifici unifamiliari, 2025 per gli altri
Come ormai ben sappiamo il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio che ha elevato al 110% (90% dal 2023 – aggiornato con D.L. n. 176/2022) l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
La detrazione originariamente spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ma per effetto di successive modifiche normative il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:
• 31/03/2023 per gli edifici unifamiliari o assimilabili, a condizione che entro il 30/09/2022 sia stato concluso almeno il 30% del totale dei lavori, altrimenti la scadenza rimane al 30/06/2022 (110%);
• 31/12/2025 per condomini, edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari ed ONLUS – con una percentuale di detrazione del 90% (ex 110% – aggiornato con D.L. n. 176/2022) fino al 2023, del 70% per tutto il 2024 e del 65% per tutto il 2025;
• 31/12/2023 per IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa, a condizione che entro il 30/09/2023 sia concluso almeno il 60% del totale dei lavori (110%);
Le proroghe non hanno riguardato solo le scadenza di applicabilità; prorogate fino al 31 dicembre 2025 le opzioni per sconto in fattura e cessione del credito per il superbonus.
È prorogata fino al 31 dicembre 2024, l’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio, ossia il Bonus Ristrutturazioni del 50%, su una spesa massima di 96mila euro (iva inclusa) per unità immobiliare.
I soggetti che sostengono le spese per gli interventi di ristrutturazione degli edifici possono optare:
· per l’utilizzo diretto della detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti
· per la cessione del credito
· per lo sconto in fattura
L’Ecobonus al 65% viene prorogato fino al 2024.
Viene mantenuta l’aliquota al 65% anche per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, nonché per l’acquisto e la posa in opera dei micro-cogeneratori.
Il Bonus Facciate è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022, ma ridotto: l’aliquota è scesa infatti dal 90% al 60%. Confermate le regole già vigenti: le spese agevolabili sono quelle per interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B.
Anche il Sismabonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Prorogate quindi le detrazioni previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione.
Confermate quindi le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1,2 e 3, che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.
C’è una detrazione del 75% per chi installa ascensori e montacarichi in edifici esistenti entro il 31/12/2022.
Il bonus ha tetti di spesa differenziati: 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari ma funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno; 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici da 2 a 8 unità; 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici oltre 8 unità.
La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Per ottenere il bonus 75% è necessario che gli interventi rispettino i requisiti previsti dal regolamento di cui al DM 236 del 14 giugno 1989.
P.zza Meuccio Ruini 15/A
43126 PARMA
MAIL: bonus@commercialisti.pro
P.iva e C.F. 02111540346
Codice Sdi: M5UXCR1
Copyright Studio Maestri e Calestani, P.iva e C.F. 02111540346 – Sede legale: Piazza Meuccio Ruini 15/A – Parma (PR)
Mail: bonus@commercialisti.pro TEL: 0521 29.12.20
Privacy Policy – Cookie Policy
Landing page made with love Socialtech Factory Web
P.iva e C.F. 02111540346
Codice Sdi: M5UXCR1.
Copyright Studio Maestri e Calestani, P.iva e C.F. 02111540346 – Sede legale: Piazza Meuccio Ruini 15/A – Parma (PR)
Mail: bonus@commercialisti.pro TEL: 0521 29.12.20
Privacy Policy – Cookie Policy
Landing page made with love Socialtech Factory Web